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Dagli 8OO ai 1OOO mslm (Ostrya carpinifolia) Famiglia delle CORYLACEAE E’ un albero di medie dimensioni, si adatta bene a qualsiasi tipo di suolo. Alto fino a 2° m. con tronco dritto di colore bruno. La sua corteccia è liscia e rossastra ornata di lenticelle biancastre trasversali, da giovane, poi col tempo diventa rosso/nerastro. I frutti sono a forma di cono, di colore bianco Ha le foglie di forma ovale acuminate all’apice con doppia dentatura ai margini .
I fiori
compaiono prima delle foglie, i maschili sono lunghi e penduli, i
femminili corti e tozzi. Il suo legno è utilizzato come legna da
ardere.. (Quercus cerris ) Famiglia delle CUPULIFERE Il fusto può raggiungere l’eccezionale altezza di 35 m. e un diametro di 2 m, è poco ramificato Ha una chioma globosa e allungata. Le foglie caduche ,sono profondamente lobate con lobi appuntiti. I frutti sono delle grosse ghiande sormontate da una grossa cupola, con squame lunghe e ricurve. L’apparato radicale è robustissimo e profondo. Il legno veniva usato per costruire botti, non ha particolari utilizzazioni in falegnameria , è invece un buon combustibile. La sua corteccia è ricchissima di tannino, viene usata nelle concerie, nella fabbricazione di vernici e nella medicina..
.Un vecchio
detto dei nostri nonni così recitava : (Quercus pubescens Willd) Fam. CUPOLIFERE Per la sua struttura robusta e regale era ritenuta come simbolo di forza / saggezza e potere. Può raggiungere anche 1000 anni. La sua chioma è larga e arrotondata. Il sistema radiale è molto profondo adatto a consolidare terreni instabili. La foglia è oblata e oblunga con lobi separati da insenatura poco profonda e anche se secca rimane sul ramo fino all’arrivo di quella nuova. I frutti sono acheni detti “GHIANDE” raggruppati a 3/4 con un breve picciolo sormontati da una cupola scagliosa.
Si adatta ai
terreni più poveri , vive nei boschi insieme al cerro e al castagno. (Frassinus ornus) Famiglia delle OLIACEAE. E’ un piccolo albero alto fino a 1O m. con diametro di circa 5O cm. La sua chioma è ampia e arrotondata. La sua corteccia è grigia e liscia. I fiori, raccolti in pannocchie bianche fioriscono in aprile/giugno. Le foglie opposte imparipennate, le gemme sono pelose. Il frutto è una samara bislunga lanceolata. Il legno è resistente ed elastico e viene utilizzato per manici o per sostenere le viti. L’ACERO (Acer Pseudoplatanus) Famiglia delle SAQUIDACEAE Grande pianta di profondo apparato radicale. Il fusto può raggiungere fino a 40m. di altezza. Le foglie hanno cinque lobi, e sono lucide nella parte superiore. Il frutto è una samara accoppiata a due a due, con ali larghe fino a 2 mm. La chioma è grande e bislunga. Il legno è bianco/avorio impiegato per mobili, eliche di aereo e calci di fucile. Si trova spesso con il Faggio e il Frassino. In autunno le sue foglie assumono un caratteristico colore rosso sangue. |
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